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LECTURA DANTIS
Ci è pervenuto dal prof. Federica Brugnoli, ordina-ria di Lettere presso l’Isti-tuto Comprensivo di Sestri Levante, Scuola Media Sta-tale ‘G. Descalzo’, un bel-lissimo lavoro sviluppato dai ragazzi della Classe II D sulla base dei sui preziosi spunti di ricerca.
Si tratta di una esegesi ge-nerale della Divina Com-media maturata sulle prime letture della Via Dantis e in cui già si avverte lo spirito della Dantesca Compagnia del Veltro.
Ne siamo senza dubbio mol-to onorati ed orgogliosi.
Un grazie di cuore a Fede-rica Brugnoli per il suo im-pegno e per l’evidente pas-sione che ripone nella pro-pria missione di insegnante e un BRAVISSIMI ai nostri giovani dantisti della II D di Sestri Levante: che il Veltro sia sempre con noi!
M. M.
DANTE ALIGHIERI
La Scuola Toscana vede la Donna dal punto di vista in-teriore e si contrappone alla Scuola Siciliana che mette in risalto solo l’aspetto este-riore.
Il Dolce Stil Novo, per la prima volta, esalta l’amore e la nobiltà d’animo; la donna è guida spirituale verso la perfezione morale ed asso-luta.
LA DIVINA COMMEDIA
La Divina Commedia ha due significati: allegorico e didascalico.
Il primo significa che la vi-cenda, i personaggi e le si-tuazioni devono essere in-terpretati perché nascondo-no significati profondi e diversi (Es. la Selva Oscura, le Tre Fiere, il Viaggio di Dante, le tre Guide).
Con il significato didasca-lico Dante vuole dimostrarci che tutti gli uomini possono
salvarsi. Infatti il significato didascalico della Divina Commedia è proprio quello di indicare ad ogni uomo il cammino affinché possa dif-fondere: Sapienza, Grazia e Pace Universale.
L’uomo deve essere Mes-saggero del Veltro per dif-fondere OVUNQUE i Valori Universali e servire la Città dell’Uomo.
INFERNO
Le anime dell’Inferno sono condannate per i loro pec-cati e non hanno possibilità di salvezza. Qui non è pre-sente la parola “Speranza”: «Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate».
PURGATORIO
La montagna del Purgato-rio, simmetrica alla vora-gine infernale, è caratteriz-zata da un’atmosfera ben di-versa. Qui le anime sono so-stenute dalla speranza di po-ter accedere al Paradiso.
Mentre nell’Inferno si udi-vano grida strazianti, be-stemmie e tutto era avvolto dal buio, nel Purgatorio pre-dominano calma, serenità, colori chiari e luce.
PARADISO
Il Paradiso è immerso in u-na purissima luce. È la sede propria di Dio.
CLASSE II D
SCUOLA MEDIA STATALE
‘G. D’ESCALZO’
SESTRI LEVANTE
Tutto appare ricco di significato ed ogni occasione di Conoscenza
è fonte di Felicità
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Bollettino n° 71 - on-line
del CENTRO LUNIGIANESE DI STUDI DANTESCHI
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