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Analisi effettuate al CEDAD di Brindisi.

Scultura, è medievale la LUPA CAPITOLINA.

(a cura di Flavia Serravezza - LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO)

 

Sono stati gli studiosi del CEDAD dell'Università del Salento
a dare validità scientifica ad un'ipotesi che circola da anni:
la "LUPA capitolina", uno dei monumenti simbolo di ROMA,
è stata realizzata nel Medioevo e non in epoca etrusca come
finora attribuito dalla storia dell'arte su base stilistica.
Gli studi realizzati dal 2007 nel Centro di datazione e
diagnostica dell'Ateneo salentino, che ha sede nella
Cittadella della ricerca di Brindisi, hanno certificato uno
spostamento cronologico di circa 17 Secoli.
"I nostri risultati -dice entusiasta Lucio Calcagnile, docente
ordinario di fisica applicata e direttore del CEDAD-
dimostrano che la <Lupa> è stata realizzata nel XI-XII secolo
dopo cristo e pongono la parola fine sulla sua attribuzione etrusca.
Le ricerche sulla datazione dell'opera sono terminate poche
settimane fa e i risultati sono stati resi noti ieri mattina
a ROMA, in un incontro nei Musei Capitolini (dove è 
ospitata la <Lupa>), al quale hanno partecipato molti
specialisti del settore ed anche il sindaco della Capitale,
Gianni Alemanno, e Umberto Broccoli, sopraintendente
ai Beni Culturali di ROMA.
"La datazione -spiega Calcagnile- è stata effettuata con il
radiocarbonio per mezzo dell'acceleratore di particelle
TANDETRON in dotazione al nostro istituto. Una
strumentazione capace di determinare fino a 50.000 anni
indietro l'età di reperti  con campioni di pochi milligrammi
di materiale organico. I materiali datati sono stati prelevati
dalla <Lupa> in vari periodi a partire dal 2007.
Si tratta di pochi grammi di paglia carbonizzata, carboni e semi,
che venivano impastati insieme alla terra di fusione durante
la fase di realizzazione dell'opera. La tecnica si chiama
"fusione diretta a cera persa".
Così gli scienziati del CEDAD hanno dato l'ulteriore conferma
scientifica all'ipotesi, elaborata già qualche anno fa da Anna
Maria Carruba, restauratrice e storica dell'arte che tra il 1997
ed il 2000  lavorò al restauro del simbolo capitolino e fu anche
la prima a far risalire la statua all'epoca altomedioevale
anziché a quella etrusca. L'idea della dottoressa Carruba si
fondava sulla modalità di esecuzione dell'opera, la tecnica di
fusisone del bronzzo. Gli etrusci infatti, fondevano in pezzi
mentre la <Lupa> è in un blocco unico.
La sua scoperta, negli ultimi anni, aveva dato vita ad accesi
didbattiti. L'ultima polemica risale a novembre scorso, quando
il settimanale tedesco "Der Spiegel" definì la <Lupa
capitolina> bronzea"un clamoroso falso prodotto nel
Medioevo".
"Sulla datazione del monumento ora non ci sono più dubbi
-ribatte il professor Calcagnile- poi che sia una copia o meno,
non spetta a un fisico dirlo"
Lo studio del CEDAD sarà presentato a Luglio nel corso
della conferenza internazionale Radiocarbon2012 che si terrà
a Parigi.
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